Come sfruttare al meglio le vacanze estive
I prossimi mesi possono trasformarsi in un laboratorio di crescita personale, dove la concentrazione profonda su ciò che davvero ci appassiona diventa il sentiero verso una rigenerazione autentica.
L'estate è alle porte, e con essa arriva quella sensazione familiare: il bisogno di evadere, di respirare aria diversa, di vivere ritmi più lenti. Se l'inverno ci spinge verso l'intimità domestica, l'estate ci chiama fuori, verso orizzonti più ampi, verso la luce e il movimento.
Eppure, quanti di noi si ritrovano a settembre con la sensazione di aver sprecato questi mesi preziosi? Quante volte abbiamo lasciato che l'estate scivolasse via in una sequenza di aperitivi, serie TV e scrolling infinito sui social, per poi accorgerci che il tempo più generoso dell'anno si è dissolto senza lasciarci nulla di significativo?
Oggi voglio proporti un approccio diverso: trasformare l'estate in un'occasione di “dharana” estiva, (dopo ti spiego che vor dì) dove la concentrazione profonda su ciò che davvero ti appassiona diventa il sentiero verso una crescita personale autentica.
Dharana è una parola sanscrita che significa "concentrazione profonda", il sesto gradino del sentiero del Raja Yoga di Patanjali. Non si tratta della concentrazione forzata che conosciamo nel mondo del lavoro, ma di quella concentrazione naturale che emerge quando ci immergiamo completamente in qualcosa che amiamo davvero.
Pensa a quando, durante i lunghi pomeriggi estivi dell’infanzia, ti perdevi per ore in un gioco che ti appassionava: non c'era sforzo, non c'era fatica, solo un'immersione totale che ti faceva dimenticare il tempo. Quella è dharana nella sua forma più pura.
La dharana estiva è l'arte di ritrovare questa capacità durante i mesi più generosi dell'anno, quando il tempo si dilata e la natura ci offre energia in abbondanza. È il momento perfetto per dirigere tutta la nostra attenzione verso qualcosa che nutre davvero la nostra anima.
La passione-guida
Al centro della tua personalissima dharana estiva c'è la tua passione-guida: non un semplice hobby o interesse superficiale, ma quella forza magnetica che ti attira verso un argomento specifico con un'intensità quasi fisica. È quella curiosità che ti fa brillare gli occhi quando ne parli, che ti fa perdere la cognizione del tempo quando la esplori.
Durante l'anno, spesso la mettiamo a tacere sotto il peso delle urgenze quotidiane, ma l'estate è il momento perfetto per ascoltarla di nuovo e seguirla.
Non è necessario che la passione-guida sia collegata al tuo lavoro o ai tuoi obiettivi pratici. E non deve nemmeno essere monetizzabile (che parola infelice). Anzi, le passioni più nutrienti sono quelle che ci portano in territori completamente nuovi, lontani dalle nostre competenze professionali. È proprio in questa "inutilità" apparente che risiede la loro forza rigenerativa.
I 4 step della dharana estiva
1. Riconosci la tua passione-guida autentica
Non accontentarti del primo interesse che ti viene in mente. Siediti in un momento di silenzio e chiediti: "Che cosa mi fa davvero brillare gli occhi? Di quale argomento potrei parlare per ore senza annoiarmi? Cosa mi incuriosisce al punto da farmi dimenticare il tempo?"
La passione-guida autentica ha tre caratteristiche: ti energizza anziché stancarti, ti fa perdere la percezione del tempo, e genera in te un desiderio spontaneo di condividere quello che stai scoprendo.
2. Crea un ecosistema di dharana
La concentrazione profonda fiorisce quando nutri la tua passione attraverso canali diversi. Non limitarti alla sola lettura: combina libri, esperienze pratiche, incontri con esperti, luoghi da visitare, sperimentazioni creative. L'estate offre infinite possibilità di apprendimento multisensoriale che durante l'inverno sarebbero impensabili.
3. Sfrutta il tempo dilatato
Durante l'estate hai la possibilità di seguire i ritmi naturali della dharana. Puoi dedicare un'intera mattinata a un singolo aspetto della tua passione-guida, fare lunghe passeggiate per lasciare che le nuove conoscenze si sedimentino, svegliarti all'alba per praticare quando la mente è più fresca e ricettiva.
4. Integra corpo, mente e natura
La dharana estiva non è solo un esercizio mentale, ma un'esperienza che coinvolge tutto il tuo essere. Leggi all'aria aperta, cammina mentre rifletti, sperimenta con le mani quello che hai studiato in teoria. Il cervello entra in dharana più facilmente quando il corpo è rilassato e in contatto con la natura.
Alcuni esempi di dharana estiva
Per chi è attratto dalla bellezza: la fotografia naturalistica
Se senti un richiamo verso la bellezza visiva, la tua passione-guida potrebbe essere la fotografia naturalistica. Non si tratta di diventare un fotografo professionista, ma di usare l'obiettivo come strumento di dharana.
Studia i maestri della fotografia di paesaggio, impara a vedere la luce nelle diverse ore del giorno, poi esci la mattina all'alba per praticare la presenza attraverso l'obiettivo. Visita luoghi che ti ispirano, crea un diario visivo dell'estate, partecipa a workshop fotografici. La sera, rivedi le foto in silenzio, lasciando che ti raccontino quello che hai imparato su te stesso.
Per chi è affascinato dai sapori: la cucina stagionale
Se la tua passione-guida è il cibo, trasforma la cucina in un laboratorio di dharana. Studia una tradizione culinaria che ti affascina, impara a riconoscere spezie e ingredienti, visita mercati locali con occhi nuovi.
Cucina un piatto diverso ogni settimana, prestando attenzione a ogni gesto, ogni profumo, ogni trasformazione. Coltiva erbe aromatiche, sperimenta fermentazioni, organizza cene dove condividi non solo il cibo ma anche le storie che hai scoperto. La cucina diventa così una concentrazione in movimento.
Per chi è affascinato dall'universo: l'astronomia contemplativa
Se il tuo sguardo si perde naturalmente verso il cielo, l'astronomia può diventare la tua passione-guida estiva. Le notti tiepide sono perfette per questa dharana sotto le stelle.
Impara a riconoscere le costellazioni estive, studia i movimenti dei pianeti, leggi libri o guarda video divulgativi sulla cosmologia mentre sei sdraiato sotto il cielo stellato. Partecipa a serate astronomiche, visita osservatori, tieni un diario delle tue osservazioni. Ogni notte diventa un'opportunità per praticare la concentrazione sull'infinito.
Per chi è attratto dai suoni: l'esplorazione musicale
Se la musica ti tocca nel profondo, dedica l'estate a esplorare un genere o un compositore che ti ha sempre incuriosito. Non si tratta di diventare un musicista, ma di entrare in dharana attraverso l'ascolto consapevole.
Studia la vita e il contesto storico dei musicisti che ti attraggono, ascolta le loro opere in ambienti diversi, prova a suonare qualche nota se hai uno strumento. Visita luoghi legati alla musica che stai esplorando, partecipa a concerti dal vivo, tieni un diario delle tue scoperte sonore.
Per chi è curioso dei linguaggi: l'immersione linguistica creativa
Se le lingue straniere ti affascinano, trasforma l'estate in una vera immersione linguistica. Scegli una lingua che ti attrae per ragioni misteriose, non pratiche.
Combina studio teorico ed esperienze pratiche: guarda film nella lingua che stai studiando, leggi poesie ad alta voce, cucina seguendo ricette originali, trova conversazioni online con madrelingua. Se possibile, pianifica la tua vacanza nel paese di origine. La lingua diventa così una porta verso un mondo nuovo.
Per chi è attratto dalla bellezza naturale: la botanica
Se ti senti naturalmente attratto o attratta dalle piante, l'estate è la stagione perfetta per dedicarsi alla botanica. Impara a riconoscere alberi e fiori, studia gli ecosistemi locali, visita giardini botanici e parchi naturali.
Crea un erbario personale, fotografa e cataloga le specie che incontri, sperimenta con la coltivazione di piante che ti incuriosiscono. Ogni passeggiata diventa un'opportunità per praticare l'attenzione al mondo vegetale che ci circonda.
La passione-guida della mia estate: GIAPPONE 🇯🇵
Per l’estate 2025 la passione su cui concentrerò la mia dharana è il Giappone. Ecco le attività che ho pianificato, per il momento:
Tornerò a visitare il MAO di Torino, per fare un tuffo nell’arte e nella cultura giapponese.
Riguarderò un po’ di film classici giapponesi, da I sette samurai di Akira Kurosawa a L’estate di Kikujiro di Takeshi Kitano.
Ascolterò il podcast Viaggio a Tokyo del Post.
Studierò un po’ di giapponese su Duolingo.
Ascolterò l’audiolibro Delitto a Tokyo di KKeigo Higashino.
Leggerò l’ultimo The Passenger: Japan.
Praticherò meditazione Zen Rinzai (con il mio vecchio gruppo di Torino) in una sesshin estiva di 7 giorni intensivi, durante la settimana di ferragosto.
Visiterò il Giappone a fine agosto, per la prima volta.
Cercherò di provare quanto più jap street food possibile.
Mi sbronzerò di sakè in una lunga notte dentro un locale karaoke.
Chissà cos’altro mi capiterà di fare…
Il potere trasformativo della dharana estiva
Quello che distingue la dharana estiva dalla semplice distrazione è la qualità dell'attenzione. Non si tratta di riempire il tempo, ma di immergersi così profondamente in qualcosa di significativo che il tempo si dilata e la mente entra in uno stato di flow naturale.
Quando pratichi la dharana sulla tua passione-guida, accade qualcosa di straordinario: non solo impari cose nuove, ma scopri parti di te che non sapevi di avere. La concentrazione profonda diventa una forma di auto-conoscenza, un modo per entrare in contatto con la tua natura più autentica.
La dharana estiva non è un lusso per chi ha tempo da perdere, ma una pratica essenziale per chiunque voglia vivere con maggiore profondità e autenticità. È il riconoscimento che l'estate può essere molto di più di una pausa dalle routine: può essere un laboratorio di crescita personale.
Ora non ti resta che ascoltare quella voce interiore che ti sussurra da tempo: "Questo mi incuriosisce davvero". Quella è la tua passione-guida. Seguila, e lascia che ti conduca verso una dharana estiva che ricorderai per sempre.
Non vedi l’ora di iniziare? Se ti va, scrivimi la tua idea di dharana estiva, mi fa piacere scoprire in cos’hai deciso di immergerti :)