49 cose di cui sono abbastanza sicuro: VITA
Prima parte della serie di tre uscite sulle "cose di cui sono abbastanza sicuro". Seguiranno: LAVORO e SOLDI.
Fin da quando sono ragazzino prendo note e riempio quaderni con idee, lezioni di vita ancora scottanti e consigli da-non-dimenticare-per-nessuna-ragione. Oppure registro la mia voce in flussi di coscienza che poi lascio decantare per qualche anno in qualche hard-disk, prima di riesumarli e riplasmarli come pongo.
Ammucchio, sistemo, organizzo, cesello, scarto, rielaboro pezzetti di vita che oggi sono finiti in una lista (per nulla esaustiva) delle cose che penso e - come recita il titolo - di cui sono abbastanza sicuro.
In questo numero ci troverai le cose della “vita”. Nei prossimi due numeri: il lavoro e i soldi. Let’s go!
Parte 1 di 3: VITA
Ogni singola cosa terribile che ci capita, spalanca porte di nuove e inimmaginabili possibilità di crescita.
Bisogna coltivare una curiosità sfrenata nell’aprirsi alle proprie fobie. Guardarle negli occhi, tremare, inorridire dai propri pensieri, trovare un accordo di pace con esse o, talvolta, una breve tregua.
Le cose più belle, sorprendenti e trasformative sono arrivate senza che lo decidessi io. Nella tua vita, lascia spazio per la meraviglia. Sii abbastanza flessibile da farti sconvolgere la vita.
Sbaglia spesso, cercando di non commettere gli stessi errori. L'errore è un passo nell'incertezza e nella possibilità. È un passo verso un IO che ancora non conoscevi.
I greci avevano già capito (quasi) tutto sull'uomo. Studia le basi della filosofia greca per capire le basi dell’essere umani.
C'è voluto del talento per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti. Franco Battiato
Al resto del mondo non interessa il tuo punto di vista.
La tua esperienza personale costituisce lo 0,00000001% di ciò che è accaduto nel mondo, ma probabilmente l'80% di come pensi che il mondo funzioni.
Gran parte di ciò che la gente chiama "convinzione" è in realtà un'ostinata noncuranza dei fatti che potrebbero farle cambiare idea.
Le convinzioni più forti sono di solito quelle che riguardano gli argomenti più incerti. Nessuno è così appassionato di geometria come lo è di religione.
Siamo solo di passaggio. La maggior parte delle paure che ti bloccano la morte. Accettare la morte è utile e liberatorio. Come mi piace dire: Beh, al massimo muoio.
Sviluppa la sensibilità di capire cosa ti piace e cosa no.
Se non è assolutamente sì, allora è no.
Non so cosa sia la noia. Quando non ho proprio nulla da fare, guardo un albero.
Le passioni e gli interessi sono magnetici. Coltivali e attirerai le persone e le situazioni che desideri nella tua vita.
La felicità è guardarsi allo specchio senza spavento.
Passa del tempo a pensare a come la pensi. Costruisci un sistema di pensiero, di riferimenti, una tua bussola di orientamento esistenziale. Altrimenti verrai sballottato/a da ogni cambio di guardia nella comunicazione.
Il benessere fisico spesso sconfigge il nichilismo. Se sei sommerso da domande opprimenti sul senso della vita, prova prima a migliorare il tuo benessere fisico, il resto verrà risolto con più determinazione ed efficacia.
Le vecchie generazioni si risentono nel vedere quelle nuove aggirare i problemi che loro hanno dovuto superare con fatica e sudore. Da questo risentimento invidioso nascono tutte le prediche paternalistiche dei vecchi verso i giovani.
Impara a staccare la spina. Vai in un ritiro, disconnettiti completamente per una settimana. Non puoi capire quanto sia rigenerante.
Appena puoi, viaggia. Anche solo per visitare la cittadina o il paesino vicino.
Se non ti piace una cosa, regalala o buttala via. Non è importante quanto l’hai pagata o chi te l’ha regalata. Seleziona le cose di cui ti circondi.
Abbandona l'idea di normalità, perché non esiste nulla di “normale” al mondo.
Come direbbe Calcutta: fai delle più cose brutte per cui tua madre ci rimarrebbe male. Ogni tanto, sfocia nella follia, indecorosa, ridicolizzante. È estremamente liberatorio.
Curati dell’illuminazione casalinga, e riempi la casa di stampe artistiche e piante. Fermati a guardarle come fossi in un museo.
Conosci meglio la tua vita, fai una mappa dei tuoi ricordi e dividili in blocchi di 5-7 anni. Se ti mancano dei pezzi, chiedi ad amici e familiari. Vedrai cosa salterà fuori!
Stacca tutte le notifiche possibili da tutte le app che non riguardano aggiornamenti urgenti delle persone care. Non bombardare la tua mente con distrazioni costanti.
Limita i social a massimo 15 minuti al giorno. Tutti gli smartphone hanno la possibilità di impostare dei blocchi per le app.
Non fidarti di chi ti genera ansia e ti promette di avere la soluzione: è un truffatore.
Scegli bene con chi passare la tua vita. Il partner è una persona determinante; se non va bene, cambia.
Smettila di pensare che si possono cambiare le persone.
Le storie finiscono. Succede in continuazione e non è una tragedia.
La gelosia non serve a nulla. Non è un segno di amore né di attenzione, ma solo paura di perdere, e nessuno vuole perdere.
Evita le persone che non hanno idea di quale sia il loro libro/film/disco/cantante preferito.
Nelle relazioni cerca una persona con cui sia piacevole passare il tempo senza far nulla. Le relazioni a lungo termine si svolgono per lo più all'insegna del relax. Le relazioni basate su eventi e intrattenimento continuo sono finte.
Fai più complimenti. È gratis ed estremamente gratificante per chi lo riceve.
Un buon amico è una persona con cui può capitare di litigare ferocemente sapendo che l'amicizia non rischia di finire.
L'umore e il benessere umano sono fortemente influenzati da: affetti, esercizio fisico, buon sonno, luce del sole, natura. Aumenta la tua esposizione a queste semplici cose, sono anche gratis.
Trova almeno un dipinto che ti faccia piangere, davanti al quale potresti svenire. Ultimamente ho pianto di fronte alla Morte della Vergine del Caravaggio.
Vai al tuo ritmo, conosci il tuo percorso. Ognuno si evolve con tempi e modalità proprie. Impara ad accorgerti quando stai calpestando le orme di qualcun altro.
Non mitizzare o idolatrare nessuno. Siamo tutti esseri umani, imperfetti, erranti, insicuri. Ammantare di perfezione un tuo idolo ti espone a scottanti delusioni.
Trasforma le "cose che hai paura di perdere" in "cose di cui sei grato di avere". Si tratta di un cambio di prospettiva radicale. Hai paura di perdere un tuo genitore? Sii grati per averlo al tuo fianco ora!
Scrivi delle lettere. D'amore, d'amicizia, di perdono, di ringraziamento. Quando scrivi una lettera ti impegni molto di più di un messaggio o un vocale. E poi la lettera resta per sempre.
Non sopravvalutare la tua memoria; ci si dimentica costantemente di tutto. Prendi note, scrivi appunti, strappa le pagine delle riviste che ti ispirano. Non ti illudere di ricordarti certe cose, perché alla fine te le dimentichi.
Non mentire. Punto.
Credi nel metodo scientifico. È l’unico processo che deve costantemente auto-confutarsi alla ricerca di una versione migliore di se stesso. Quindi, è il modello migliore per procedere verso la spiegazione del reale.
È facile confondere l'attenzione con la ragione o l'ammirazione, soprattutto sui media contemporanei.
Non preoccuparsi delle cose temporanee e ossessionarsi per quelle permanenti, è sottovalutato.
Laddove ci sono le condizioni minime per la vita, essa si manifesta. Potrebbe non farlo, ma decide sempre l’essere piuttosto che il nulla. Lo trovo meraviglioso.
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